27 aprile 2012
21:00a23:00

L’iniziativa Museando in primavera – Natura e dintorni curata dall’associazione Calappilia, d’intesa con l’Amministrazione comunale di Ovada, prosegue con il quinto appuntamento in calendario presso la sede del Museo Paleontologico Giulio Maini in Via Sant’Antonio, 17 ad Ovada.

Venerdì 27 Aprile alle ore 21.00 il relatore Mariano Peruzzo, biologo, terrà la conferenza Un tuffo tra i cetacei. Passato e presente. Quale posto migliore di Ovada, terra di confine tra il Piemonte con le sue colline e la Liguria con le sue coste, per presentare una serata che ha come soggetto i Cetacei che oggi se ne nuotano, neanche tanto beati, in questo stupendo mare interno, tecnicamente un “bacino marginale o semichiuso” che fu battezzato appunto dai romani Mediterraneus cioè nel mezzo delle terre.

I cetacei sono mammiferi perfettamente adattati alla vita acquatica. Il lungo processo evolutivo delle circa 80 specie conosciute fino ad ora, è iniziato circa 60 milioni di anni fa quando un gruppo di mammiferi terrestri pian piano cominciò a colonizzare gli oceani e i grandi fiumi subendo gradualmente una serie di modificazioni ed adattamenti al nuovo ambiente. La pelliccia che essi possedevano in origine è stata sostituita da uno strato di grasso sottocutaneo, più efficace per riparare dal freddo acquatico e meno ingombrante durante il nuoto.

I cetacei appaiono oggi più simili ai pesci che ai loro progenitori, con la loro forma più idrodinamica, hanno però una differenza principale nella pinna caudale: quella dei cetacei si muove sul piano orizzontale, nei pesci invece si muove sul piano verticale. Tuttavia non dobbiamo dimenticare che pur vivendo e riproducendosi in acqua, i Cetacei sono mammiferi dotati di polmoni, quindi per respirare devono tornare periodicamente in superficie. Inoltre come tutti i mammiferi, allattano e si prendono cura dei cuccioli, che restano in compagnia della madre per alcuni anni.

Proprio il Piemonte è inoltre un grande protagonista dei ritrovamenti paleontologici di mammiferi fossili, soprattutto nel Monferrato astigiano con la sua storia degli ultimi 25 milioni di anni.          

I visitatori potranno inoltre ammirare le opere della mostra fotografica Animali dell’Appenino ligure-piemontese curata dal Photoclub 35.

La mostra sarà visitabile anche nei consueti orari di apertura del museo fino al 3 giugno.

Per informazioni: Associazione Calappilia, tel. 340-2748989; e-mail: museomaini@comune.ovada.al.it; sito web: www.museopaleontologicomaini.it.

 Scarica l’opuscolo delle iniziative.

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Associazione Calappilia
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